IO SONO UN UOMO LIBERO
Adriano Celentano (Italy) - 2001
Esco di rado e parlo ancora meno
mi hanno detto che vuoi vedermi
e mi conosci bene, dici
la vita è un viaggio lento ragazza mia
ne destra ne sinistra
Lazzaro si sveglia tutti i giorni
e Caino gli porge il sale
e non per la minestra
e non per la minestra
Sono stato un uomo tenero, ti dico
un uomo vegetale
sono stato a guardare la feroce
bellezza del mondo
lentamente trasformare
lentamente trasformare
Io sono un uomo libero
ne destra ne sinistra
sogno ancora credendo di pensare
sogno ancora coi gomiti affacciato alla finestra
affacciato alla finestra.
Ma
ci sono cantanti a cui non si può credere
ci sono poeti che non si può raggiungere
qui tutti parlano e parlano
o peggio scrivono e scrivono
è cultura universale
o biblioteca comunale.
Fra il celeste e il profetico
fra il religioso e il mistico
il maschio e la sua conquista
il puro e il diabolico
fra il politico e il possibile
il passero e l'azzurro profondo
il rosso e il suo tramonto
la voce e lo spirito
scelgo di camminare in silenzio accanto a te
vita mia
che sono un uomo libero in questo mondo
vita mia
che sono un uomo libero in questo mondo
sempre e sempre
sempre e sempre
sono un uomo libero
sempre e sempre
sempre e sempre
Esco di rado e osservo molto come vedi
alla vita mi vendo tutto dalla testa ai piedi
la vita è un ballo verticale
si impara un passo al giorno
il prezzo dei passi sbagliati
è un brutto foglio di viaggio
e non c'è ritorno
e non c'è ritorno
Fra il celeste e il profetico
fra il religioso e il mistico
fra l'inganno e la promessa
il delirio fanatico
la pace con le armi
il politico e il possibile
il passero e l'azzurro profondo
la voce e lo spirito
scelgo di camminare in silenzio accanto a te
vita mia
che sono un uomo libero in questo mondo
vita mia
che sono un uomo libero in questo mondo
sempre e sempre
sempre e sempre
sono un uomo libero
sempre e sempre
sempre e sempre