VITA DA ARTISTA
(Ghinazzi / Borri)
Pupo - 1986
Ti voglio cantare una vita da artista
che io lo so tu credi diversa
ti voglio cantare del suo magico mondo
non le apparenze, ma scavare più a fondo.
Ti voglio parlare di quest'uomo distratto
che per convincere deve fare un po' il matto
perché per la gente lui è un po' un animale
la gente non vuole un artista normale.
Una vita così a combattere con chi
ti ama fino alla follia
o chi ti odia e via.
Una vita così consumata sulla scia
di una vera ipocrisia
e non c'è altra via.
Lui scrive canzoni, dipinge emozioni
racconta alla gente le sue delusioni
lo sguardo nel vuoto per creare mistero
vestito un po' male per sembrare più vero.
Una vita così chi l'avrebbe detto mai
se tornassi indietro sai non lo rifarei.
Dicon tutti così con quell'aria di chi sa
dove sta la verità ma che verità.
Un giorno l'ho visto che stava a guardare
laggiù l'orizzonte che confina col mare
e lui che mi ha detto ti posso parlare
io mi sono seduto, fermo lì ad ascoltare.
Così ha cominciato, sai per esser sincero
in quello che ho detto c'era poco di vero
era solo invenzione immaginazione
decidilo tu se chiamarla finzione